Tutelare la libera docenza e l’autonomia dell’università : Il caso Montanari

Ringrazio le senatrici e i senatori che hanno sottoscritto l’interrogazione rivolta alla ministra dell’Università e della Ricerca scientifica affinché adotti “iniziative a tutela della libera docenza del professore Tomaso Montanari minacciato di sospensione o addirittura di licenziamento dall’insegnamento”.
La vicenda riguarda il professore Montanari, storico dell’arte, a breve rettore dell’Università degli stranieri di Siena. La polemica nasce in seguito ad un articolo pubblicato dal professore Montanari, il 23 agosto 2021, su ‘Il Fatto Quotidiano’ in cui si sottolinea come “la legge del 2004 che istituisce la Giornata del Ricordo (delle Foibe) è in evidente opposizione a quella della Memoria (della Shoah) e rappresenta il più clamoroso successo di questa falsificazione storica”.
Dalla pubblicazione dell’articolo è cominciato un tiro al bersaglio contro il professore Montanari da parte dei principali esponenti della destra italiana e di numerose testate giornalistiche d’area: l’accusa pretestuosa è di aver usato la sua posizione di docente universitario per ‘negare’ l’esistenza delle foibe e minimizzare il significato della legge che è stata introdotta nel 2004 sulla Giornata del ricordo delle foibe. Come abbiamo sottolineato nell’interrogazione si tratta di un dibattito legittimo tra storici in cui non vi è alcuna accusa di negazionismo.
L’attacco nei confronti del professor Montanari coincide con alcune questioni come quella del sottosegretario Durigon (che ha chiesto di intitolare il parco Falcone e Borsellino di Latina ad Arnaldo Mussolini) o la nomina alla guida dell’archivio Centrale dello Stato di Andrea De Pasquale, contestata dall’Associazione delle vittime della strage di Bologna.
Occorre fare attenzione ed è giusto che intervenga la ministra perchè ‘Il ‘caso Montanari’ interviene su una materia delicatissima sancita dalla nostra Costituzione con parole inequivocabili agli articoli 21 ( libertà di espressione) e 33 ( libertà di insegnamento)”.
Ecco le colleghe e i colleghi che hanno sostenuto l’interrogazione: Loredana De Petris, Vasco Errani, Piero Grasso, Maurizio Buccarella, Francesco Laforgia, Monica Cirinnà, Barbara Lezzi, Alberto Airola, Gianluca Castaldi, Vincenzo Garruti, Nicola Morra.
Consulta interrogazione al seguente link https://bit.ly/2VEcbcE
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