violenza

Maurizio Cerrato, il nostro dovere è di non mollare
Lo striscione che qualcuno intenzionalmente ha tolto è stato rimesso al suo posto all’uscita dell’autostrada di Torre Annunziata Nord. La presenza del manifesto, nuovamente affisso, con il volto di Maurizio Cerrato rappresenta un simbolo di rivolta e di resistenza. Allo stesso tempo è un segnale fermo di reazione contro coloro

La storia di ‘Cala la Pasta’, una lezione per tutti: denunciare è fondamentale
Denunciare è fondamentale. Con la cattura oggi a Valencia, in Spagna, del latitante Luigi Capuano si è chiuso il cerchio sui quattro autori identificati del raid dello scorso 15 maggio presso il ristorantino ‘Cala la Pasta’ in via dei Tribunali a Napoli nel quale, oltre ad investire con una moto

Occorre de-escalation, disarmiamo Napoli
Oggi più che mai disarmiamo Napoli. Occorre una de-escalation, con un controllo capillare del territorio, prima che la situazione sfugga di mano. Due ragazze sfregiate con l’acido da altre ragazze. Ragazzi rimasti feriti davanti a un bar da un uomo che ha sparato a ripetizione. Rapine, richieste di estorsione, un

Noi siamo di più
Contro la violenza e la prevaricazione delle bande di camorra che infestano il Centro storico di Napoli rispondiamo con la mobilitazione. Domani, sabato 21 maggio alle ore 13, saremo con l’associazione commercianti AForcella, in via Dei Tribunali, 179 accanto a Raffaele e Veronica. La Napoli onesta deve schierarsi a viso

Rialziamo insieme, le saracinesche di ‘Cala la Pasta’
Ci dobbiamo essere tutti, sabato 21 maggio, in via Tribunali a rialzare le saracinesche del ristorante ‘Cala la pasta’. A ora di pranzo. Alle ore 13. La Napoli onesta, quella che combatte la camorra deve schierarsi con Raffaele e Veronica, che lotta tra la vita e la morte, perché investita

Più maestri e meno armi
Bene abbiamo fatto ad accendere i riflettori e a reagire come società civile alle azioni di morte, alle minacce, alle intimidazioni della camorra. Sappiamo bene che i clan dell’area Nord di Napoli sono ancora attivi dopo gli arresti di queste ore. Per questo motivo siamo certi che la magistratura proseguirà

Genny Cesarano: Memoria e impegno
Genny Cesarano, 17 anni per sempre. Era la notte tra il 5 e il 6 settembre 2015 quando dei colpi d’arma da fuoco lo raggiunsero mentre si trovava in piazza Sanità con i suoi amici. Vittima innocente di camorra. Suo padre Antonio insieme alle associazioni “Un Popolo in Cammino per

Torre Annunziata non dev’essere più un Fort apache
C’è una escalation criminale che sta mettendo in ginocchio Torre Annunziata. Omicidi e agguati sono quotidiani. L’ultimo è accaduto nella serata di ieri in cui è stato gambizzato, tra la folla della movida, un 17enne. Echeggiano senza risposta le parole di Maria Adriana, la figlia di Maurizio Cerrato brutalmente ucciso,

Chi ha visto, parli
Cara Maria Adriana, ti dobbiamo chiedere scusa. Siamo tutti colpevoli con la nostra indifferenza e con i nostri silenzi. Nessuno ti potrà restituire tuo padre, ucciso per difendere te, la sua figlia amata. Ucciso a Torre Annunziata, in un agguato come hai voluto sottolineare. Non ci sono parole per esprimere

Basta con i femminicidi
Basta con i femminicidi, basta con le violenze dentro le mura domestiche. Basta! Quasi ogni giorno ormai muoiono donne uccise da uomini. Basta! Prima di perdere le forze ha chiamato la sorella questa notte. Dopo dodici coltellate inferte dal suo assassino. Ma non ce l’ha fatta. Ornella è morta al