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Shireen Abu Akleh e Marcelo Pecci, morti per la nostra libertà
Lei si chiamava Shireen Abu Akleh. Lui, Marcelo Pecci . Lei lavorava per Al -Jazeera, lui era un magistrato paraguaiano. Entrambi sono stati uccisi oggi. Lei in Cisgiordania, lui in Colombia dov’era in viaggio di nozze. Uccisi, la prima per garantire l’informazione, il secondo impegnato nella lotta ai narcotrafficanti. Morti

Nessuno più pronuncia la parola pace
Cinquanta giorni da quel 24 febbraio. Cinquanta giorni di guerra ai confini dell’Europa e parlano solo le armi. Nessuno più pronuncia la parola pace. Solo sanzioni e armi. Siamo diversi dalla Russia di Putin ma siamo diversi anche dagli Stati Uniti d’America. Dobbiamo sostenere l’Ucraina ma questo non vuol dire

Green Pass, un provvedimento salva vite
Nessun dubbio sull’utilità dello strumento del Green Pass. L’unica strada che abbiamo per sconfiggere il Covid è il vaccino. Non c’è nessuna dittatura sanitaria nel nostro Paese. Voglio ricordare quelle immagini ignobili dei manifestanti di Novara vestiti come i deportati dei lager nazisti. Ignoranti perché non conoscono la storia, perché

Green pass e vaccini: la politica ha il dovere di assumersi le sue responsabilità
Nessun dubbio sull’utilità dello strumento del Green pass. L’unica strada che abbiamo per sconfiggere il Covid è il vaccino. Dobbiamo avere rispetto per le 130 mila vittime in Italia dall’inizio della pandemia: Febbraio 2020. Non c’è nessuna dittatura sanitaria nel nostro Paese. Ci sono purtroppo le fake news e qualche

Tutelare la libera docenza e l’autonomia dell’università : Il caso Montanari
Ringrazio le senatrici e i senatori che hanno sottoscritto l’interrogazione rivolta alla ministra dell’Università e della Ricerca scientifica affinché adotti “iniziative a tutela della libera docenza del professore Tomaso Montanari minacciato di sospensione o addirittura di licenziamento dall’insegnamento”. La vicenda riguarda il professore Montanari, storico dell’arte, a breve rettore dell’Università

No al rifinanziamento missione guardia costiera libica
In 25 abbiamo votato in Senato contro il rifinanziamento della missione bilaterale di assistenza alla guardia costiera libica. In 10 abbiamo scritto che “sono provate, al di là di ogni possibile dubbio, le sistematiche violazioni dei diritti umani a cui sono sottoposti migranti e rifugiati in Libia”. Abbiamo fatto la

Attentato all’Italicus, dopo 47 anni nessuna condanna
Oggi si ricordano le dodici vittime uccise nell’attentato all’Italicus, avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1974, uno dei più gravi attentati terroristici della strategia della tensione. La pagina riprodotta nella foto è tratta dal libro “Aldo Moro: la verità negata” di Gero Grassi che ha fatto

Si all’istituzione dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale
L’attacco hacker alla Regione Lazio di queste ore, evidenzia con urgenza che dobbiamo rapidamente recuperare il tempo perso e rendere operativa l’agenzia per la cybersicurezza nazionale. Nel 2020, ci dicono gli esperti, ci sono stati 156 episodi di cyber crime o cyber spionaggio al mese. Quest’anno attacchi informatici hanno bloccato

Non si deve morire per lavorare, fermare questa strage
Laila El Harim aveva 40 anni. Lascia una figlia di 4 anni e il compagno. È rimasta incastrata nel macchinario, una fustellatrice mentre lavorava in una fabbrica del modenese. Laila El Harim come Luana d’Orazio, l’operaia di Prato uccisa dall’orditoio. Un’altra vita spezzata per il lavoro, l’ennesima di questa strage

Strage stazione di Bologna, svelare mandanti e depistatori
Questa è l’immagine di oggi del 41esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna. Sono i nomi delle 85 vittime scolpiti nelle 85 pietre d’inciampo. Ancora oggi non conosciamo tutta la verità ma siamo più vicini a conoscerla. La magistratura bolognese è convinta che la P2 di Licio Gelli e