politica

Lo conosco un certo modo di fare politica…
Io lo conosco un certo modo di fare politica. Accordi, scambi, promesse; poi taluni scendono di qualche gradino e troviamo compravendite di voti, corruzione, malaffare. Non vi racconto nulla di nuovo rispetto a quanto scritto in migliaia di sentenze. Non vi racconto nulla di nuovo rispetto a quanto raccontato migliaia

Nel Paese che vorrei…
Nel Paese che vorrei non ci sarebbe come mia avversaria alle elezioni politiche del 25 settembre, Anna Rita Patriarca perché il suo partito, Forza Italia, non l’avrebbe candidata. E non perché suo padre, l’ex senatore Francesco Patriarca, fosse stato condannato a 9 anni di carcere per camorra e non perché

Qui democrazia sospesa. Proteste? Solo di facciata
Una riflessione su quello che ritengono una vera e propria emergenza democratica : Comuni sottratti allo Stato e finiti nelle mani dei clan. Siamo di fronte a una emergenza democratica in tutta l’area metropolitana di Napoli. Non c’è solo l’ala militare della camorra. E lo scioglimento dell’amministrazione comunale di Castellammare

La politica che parla con i boss
Ho voluto fornire un contributo al dibattito sollevato dal quotidiano ‘La Repubblica Napoli’ sull’inquinamento della vita politica e amministrativa. Un tema fondamentale per la qualità della nostra democrazia e il rispetto della Costituzione. C’è un interrogativo di fondo al quale dovremo tutti rispondere e riguarda la qualità e la formazione delle

Torre Annunziata, Castellammare e Torre del Greco: Vera emergenza democratica
Quando la politica abdica alla sua funzione si apre una questione di emergenza democratica. Anche Torre Annunziata, la città che nel 2019 aveva fatto pace con Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra, concedendogli la cittadinanza onoraria alla memoria, deve capitolare al malaffare. Dopo gli arresti del dirigente

Nominata Commissione d’indagine presso Castellammare di Stabia: si accende un faro sul rapporto tra clan, politica e affari
La decisione del Prefetto di Napoli, dottor Marco Valentini, di nominare la commissione d’indagine presso il comune di Castellammare di Stabia va nella direzione giusta e da noi auspicata e sollecitata. È un primo passo per accertare e capire se il sistema di potere della camorra abbia in qualche modo

Castellammare di Stabia, il neo presidente del consiglio comunale ringrazia il papà camorrista
È inaccettabile quello che è accaduto ieri pomeriggio nell’aula del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia, la maggioranza guidata dal sindaco Gaetano Cimmino elegge presidente del consiglio Emanuele D’Apice, figlio del pregiudicato di camorra, deceduto Luigi D’Apice conosciuto con il soprannome di ‘O ministro. Il neo presidente prende la parola

Sottoscriviamo l’appello: Uniamoci per salvare l’Italia
Lo firmo anch’io questo appello e mi auguro che lo sottoscriviate anche voi che mi seguite sui social network. È un momento difficile, davvero. Oggi più che mai c’è bisogno di unità nel fronte democratico e antifascista. Tra lunedì e martedì sapremo se questa legislatura potrà proseguire fino ad eleggere

Arzano, una storia che riguarda tutti
Perché la storia di Arzano, comune del napoletano, è una storia che riguarda tutti? I fatti: il Comune di Arzano è stato sciolto per mafia e attualmente è amministrato da una commissione prefettizia. Nei giorni scorsi si verifica un focolaio di Covid 19. Viene decisa la chiusura degli esercizi commerciali.