mezzogiorno

Rapporto choc del CNEL sul divario Nord/Sud
Sono solo anticipazioni della relazione che sarà presentata martedì al governo e al parlamento del Consiglio nazionale dell’Economia e del lavoro, sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle amministrazioni pubbliche. È un rapporto sconvolgente. La pandemia ha accentuato il divario Nord/Sud. È aumentata la povertà e gli effetti

Ripartire con il mezzogiorno
C’è il Sud nelle parole del presidente Draghi. Ma ci sono anche silenzi sul Mezzogiorno. Il professor Draghi non ci fa capire se la ricostruzione del Paese avverrà rilanciando il Sud e riducendo il divario con il resto del Paese oppure utilizzerà la vecchia locomotiva del Nord. C’è legalità e

Tre punti fondamentali per l’Italia
Oggi al Senato abbiamo approvato un ulteriore scostamento di bilancio pari a 32 miliardi di euro che servirà a contrastare nuovamente l’emergenza legata alla diffusione del virus che sta colpendo la nostra economia in maniera ancora più drammatica rispetto ai primi mesi della scorsa primavera perché infierisce su di un

L’appello. Battere un nemico comune: il Covid-19
Chi in questo momento rappresenta le istituzioni a Napoli e in Campania ha il dovere di abbassare i toni e di collaborare, chi ha il timone adesso deve guidare la barca in un porto sicuro, senza inutili e certamente controproducenti contrapposizioni. Siamo nel momento più drammatico dal dopoguerra a oggi.

Un nuovo modello di sviluppo per la rinascita del Sud
Se riparte prima il Nord, la locomotiva del Paese, e solo dopo il Sud, allora ci troveremo di fronte ad una decrescita infelice, lunga e difficile. Dobbiamo chiedere al governo un piano per le periferie, per il Mezzogiorno. Nulla sarà più come prima. I 55 miliardi sono distribuiti a pioggia

La ripresa dell’Italia passa per il Mezzogiorno
La ripresa dell’Italia non può e non deve far aumentare le diseguaglianze tra Nord e Sud. È la ragione di fondo che ha indotto alcuni senatori, primo firmatario il sottoscritto, (Loredana De Pretis, Paola Nugnes, Valeria Valente, Elena Fattori, Vasco Errani, Francesco Laforgia, Maurizio Buccarella, Gianni Pittella) a presentare una

Lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Gentile Presidente, mi rivolgo a Lei nell’ora più buia per il nostro Paese, per chiederLe di fare presto. C’è una parte del Paese, Napoli e gran parte del Mezzogiorno, che ha fame. Il sottoscritto si è fatto promotore con altri senatori della Repubblica di una interrogazione urgente ai ministri competenti

Il governo non abbandoni gli ultimi
Ho sempre detto che avrei rappresentato i problemi di Napoli e del Mezzogiorno al Senato della Repubblica. Oggi ho depositato un’interrogazione urgente rivolta ai ministri del Lavoro e dell’Economia in cui ho chiesto di promuovere interventi concreti per gli strati di popolazione specie al Sud e in particolare a Napoli