maurizio cerrato

Tania Sorrentino: “Io sto con Sandro Ruotolo”
Questa donna così coraggiosa si chiama Tania Sorrentino. È la vedova di Maurizio Cerrato, una persona perbene di Torre Annunziata uccisa da camorristi per garantire il diritto di sua figlia a parcheggiare l’auto. Sono così orgoglioso di stare al suo fianco nella battaglia per la giustizia.

Maurizio Cerrato, il nostro dovere è di non mollare
Lo striscione che qualcuno intenzionalmente ha tolto è stato rimesso al suo posto all’uscita dell’autostrada di Torre Annunziata Nord. La presenza del manifesto, nuovamente affisso, con il volto di Maurizio Cerrato rappresenta un simbolo di rivolta e di resistenza. Allo stesso tempo è un segnale fermo di reazione contro coloro

Vorremmo che “Largo IV Novembre” diventasse “Largo Maurizio Cerrato”
Vogliamo ricordare Maurizio anzi per ricordare l’omicidio di Maurizio, che ha segnato lo spartiacque per Torre Annunziata. E vogliamo solo per un attimo ringraziare il procuratore capo Nunzio Fragliasso e tutti gli investigatori che in tempi rapidi hanno consegnato alla giustizia quelli che considerano gli autori dell’omicidio. In meno di

Ricorderemo Maurizio Cerrato ad un anno dal suo omicidio
Ricorderemo, martedì 19 aprile alle ore 17, Maurizio Cerrato ad un anno dal suo omicidio. Un primo anniversario per ritrovarsi e lanciare un appello alla Torre Annunziata onesta, a schierarsi senza tentennamenti contro la camorra. La manifestazione è stata organizzata dal Comitato di liberazione dalla camorra dell’area Sud di Napoli

Giustizia per Maurizio Cerrato: siamo accanto a Tania, Maria Adriana e Andrea Sveva
Accanto a Tania, Maria Adriana e Andrea Sveva per chiedere verità e giustizia. Oggi si è celebrata la prima udienza presso il Tribunale di Torre Annunziata nei confronti delle quattro persone che, il 19 aprile dell’anno scorso, aggredirono e uccisero Maurizio Cerrato. La sua ‘colpa’ è stata quella di aver

Non abbiamo più scuse
Non abbiamo più scuse. Non le avevamo neppure prima. L’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ieri pomeriggio dalla chiesa dello Spirito Santo di Torre Annunziata, durante la celebrazione dei funerali di Antonio Morione, ucciso all’antivigilia di Natale mentre difendeva il suo lavoro, si è rivolto non solo ai cittadini di

Quante altre vittime innocenti dovremo ancora piangere? La lotta alla criminalità diventi priorità del Paese
Quante altre vittime innocenti dovremo ancora piangere? L’uccisione del commerciante Antonio Morione avvenuta ieri sera a Boscoreale, nel napoletano, ci lascia sgomenti, senza parole. Impressiona l’efferatezza e la violenza del gesto criminale. Antonio ha difeso, fino al sacrificio estremo della propria vita, il diritto al lavoro. Come allo stesso modo

Noi siamo tutti Maurizio Cerrato
Voglio chiedere scusa a Maria Adriana, perché non ha più il suo papà, voglio chiedere scusa a Tania perché le hanno ucciso il marito, voglio chiedere scusa alla famiglia di Maurizio Cerrato perché in un Paese normale, Maurizio non doveva essere ucciso. È colpevole chi ha visto e non ha

Chiediamoci: cosa facciamo noi per Torre Annunziata?
Quello con il prefetto Marco Valentini e i vertici delle forze dell’ordine è stato un incontro molto importante, il “Comitato di liberazione dalla camorra e dal malaffare” ha presentato le sette richieste della nostra piattaforma : 1) Controllo del territorio, 2) Contrasto a racket ed estorsione, 3) Videosorveglianza, 4) Vigili

Ricordando Giancarlo e le vittime innocenti per disarmare Torre Annunziata ed espugnare Fortapàsc
Oggi a Villa Parnaso a Torre Annunziata, presso la “Panchina della libertà di stampa” abbiamo ricordato Giancarlo Siani a pochi giorni dall’anniversario della sua uccisione, il 23 settembre del 1985. Con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, c’erano alcuni familiari di altre vittime innocenti della camorra come Tania Sorrentino e Maria