marco sarracino

La campagna elettorale l’ho fatta così
La campagna elettorale l’ho fatta così. Come si faceva una volta e come ha imparato di nuovo a farla quella sinistra che in Europa e in occidente sta ricostruendo con successo una connessione sentimentale con il proprio elettorato. Nell’accezione più nobile della politica, incontrando la gente, provando a conquistarmi a

Funivia del Monte Faito, la grande bellezza
Con Marco Sarracino, Antonio Marciano e Peppe Giordano siamo saliti sul Monte Faito, un posto straordinario. La riapertura della funivia del Monte Faito ha fatto rivivere la montagna con i suoi boschi e i suoi sentieri. Una battaglia portata avanti da Antonio Marciano contro la Giunta della Regione Campania guidata

A Torre del Greco , tra la gente. O noi o loro.
Oggi siamo stati impegnati in una passeggiata per le strade e le piazze di Torre del Greco. Tante persone incontrate e tanti temi discussi. La gente chiede di avere degli interlocutori credibili per la risoluzione dei problemi. Le ansie sono tante: il caro bollette, il carrello della spesa, il lavoro,

I partiti e la politica tornino ad occuparsi dei ‘territori’ della ‘cosa pubblica’: Basta con il nepotismo, signori delle tessere, i detentori di pacchetti di preferenze
Ho partecipato all’Agorà democratica ‘Napoli libera dalla camorra – per una stagione di legalità e lavoro’ del Partito Democratico presso la Domus Ars a Santa Chiara a Napoli con il ministro Andrea Orlando, il segretario Marco Sarracino e tanti amici che da anni si battono contro le mafie, tra cui

Whirlpool, appello al presidente del Consiglio: “Convochi al più presto i rappresentanti sindacali e le parti sociali”
“Napoli non può perdere neanche un posto di lavoro. La preoccupazione di perdere il lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti dello stabilimento Whirlpool di via Argine è anche la nostra. I vertici della multinazionale americana, proprio ieri al tavolo Mise, hanno ribadito che il 31 ottobre lo stabilimento partenopeo

Masseria Antonio Esposito Ferraioli, una battaglia che diventa prioritaria per noi
Ventuno colpi di pistola sparati a salve all’ingresso della Masseria Antonio Esposito Ferraioli, un bene confiscato alla camorra di Afragola. Un episodio gravissimo di intimidazione che si aggiunge a tanti altri avvenuti di recente. Accompagnati dai responsabili dell’associazione che gestisce il bene confiscato, ci siamo resi conto dei fatti insieme