Luana D’Orazio

Festa del Primo maggio, ricordando Luana D’Orazio
Oggi è il primo maggio. Avrei voluto scrivere, come faccio da sempre, buon Primo maggio ma oggi no, non lo scrivo perché la mamma di Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni morta schiacciata dall’orditoio, dice che non c’è nulla da festeggiare se non la propria rabbia contro le morti sul

Non si deve morire per lavorare, fermare questa strage
Laila El Harim aveva 40 anni. Lascia una figlia di 4 anni e il compagno. È rimasta incastrata nel macchinario, una fustellatrice mentre lavorava in una fabbrica del modenese. Laila El Harim come Luana d’Orazio, l’operaia di Prato uccisa dall’orditoio. Un’altra vita spezzata per il lavoro, l’ennesima di questa strage

Luana, 22 anni per sempre
Non c’è mai fatalità quando si muore al lavoro. Luana D’Orazio aveva 22 anni, era mamma da poco, uccisa dal macchinario della fabbrica tessile di Montemurlo in provincia di Prato. Ventidue anni per sempre. Che la terra le sia lieve! Non si può, non si deve morire sul lavoro.