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“Non c’è alternativa a questo Governo e a questo Parlamento, ma si riparta da un patto di legislatura”»nato
Di solito non si è mai soddisfatti della resa di un’intervista, ma con i giornalisti di Orticalab.it non capita mai. Mi ritrovo sempre nella loro interpretazione. E quindi complimenti a questi colleghi. Ecco un piccolo estratto. Chi vuole leggere l’intera intervista, ecco il link https://bit.ly/3nX54nV “La mossa di Matteo Renzi

Sottoscriviamo l’appello: Uniamoci per salvare l’Italia
Lo firmo anch’io questo appello e mi auguro che lo sottoscriviate anche voi che mi seguite sui social network. È un momento difficile, davvero. Oggi più che mai c’è bisogno di unità nel fronte democratico e antifascista. Tra lunedì e martedì sapremo se questa legislatura potrà proseguire fino ad eleggere

Whirlpool, decisione inaccettabile
La Whirlpool deve adeguarsi alle decisioni del governo italiano : nessun licenziamento può essere effettuato fino al 31 marzo per l’emergenza Covid. La multinazionale, invece, ha deciso di chiudere il 31 dicembre, lo stabilimento di Napoli e per i tre mesi successivi chiede la cassa integrazione. È inaccettabile. Il presidente

Whirlpool, il governo riattivi un tavolo di trattative
Con Loredana De Pretis e Vasco Errani abbiamo depositato in Senato un’interrogazione urgente rivolta al Ministro dello sviluppo economico in cui abbiamo chiesto di sapere cosa sta facendo il Governo in concreto per garantire la continuità produttiva e l’occupazione di tutti i lavoratori della Whirlpool di Napoli e se il

Appello per il ‘si’ al referendum e per il voto disgiunto
Siamo negli ultimi giorni prima del voto per le regionali e le amministrative comunali e per il referendum per la riduzione del numero dei parlamentari. Prima di entrare nel merito del referendum vorremmo fare un appello: occorre evitare l’inasprimento del dibattito che si sta verificando in questi giorni. Le motivazioni

Un nuovo modello di sviluppo per la rinascita del Sud
Se riparte prima il Nord, la locomotiva del Paese, e solo dopo il Sud, allora ci troveremo di fronte ad una decrescita infelice, lunga e difficile. Dobbiamo chiedere al governo un piano per le periferie, per il Mezzogiorno. Nulla sarà più come prima. I 55 miliardi sono distribuiti a pioggia