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Lotta ai clan dimenticata
La mia intervista di oggi su 𝗜𝗹 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗼. 𝗜𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝘀𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 “𝗹’𝗮𝗹𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮” 𝘀𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗲𝘀𝘀𝗲 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮, 𝗲̀ 𝗱’𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼? A un secolo dalla marcia su Roma sappiamo che la storia non si ripete nella stessa maniera. Non è solo una questione di nostalgici e “camicie nere”, o

Nessuno nasce camorrista
A Torre Annunziata stamane ho incontrato il Monsignor Raffaele Russo della Basilica di Santa Maria della Neve. Siamo vicino Palazzo Fienga, “Fortapàsc”, ex roccaforte del clan Gionta di Torre Annunziata, oggi confiscata. Ma la Cittadella della Legalità lo Stato non l’ha ancora realizzata. Noi non l’abbiamo ancora realizzata. C’è una

Abbattimento stalle del clan, un segnale forte anche contro coloro che proteggevano gli abusi
L’abbattimento delle baracche situate all’interno dei terreni del Monte Faito e usate come stalle dal clan Di Martino rappresentano un segnale importante per il ripristino della legalità sui territori. Un plauso ai commissari prefettizi di Castellammare che hanno messo in azione le ruspe anche contro coloro i quali che per

La liberazione di Napoli dalla camorra dev’essere nei programmi delle forze politiche e al centro dell’agenda di governo
Una assemblea vera, quella di ieri pomeriggio tenutasi presso la Casa del Popolo di Ponticelli, voluta ed organizzata dal PD di Napoli dopo i fatti gravissimi degli ultimi giorni: omicidi, ordigni, stese, che per l’ennesima volta si sono verificati nel quartiere. I cittadini, le associazioni, i comitati, i maestri di

Maurizio Cerrato, il nostro dovere è di non mollare
Lo striscione che qualcuno intenzionalmente ha tolto è stato rimesso al suo posto all’uscita dell’autostrada di Torre Annunziata Nord. La presenza del manifesto, nuovamente affisso, con il volto di Maurizio Cerrato rappresenta un simbolo di rivolta e di resistenza. Allo stesso tempo è un segnale fermo di reazione contro coloro

Bombe e omicidi a Ponticelli, occorre fermarli prima che accada l’irreparabile
Le due bombe esplose nel cuore della notte a Ponticelli non riguardano solo le strade del quartiere dell’area Est della città ma tutta Napoli. Siamo in emergenza democratica. La questione criminale a Napoli è questione nazionale. Chiediamo l’attenzione del governo nel suo insieme. Certo, sono appena state sciolte le Camere

Veronica di ‘Cala la Pasta’ è in piedi. La camorra non passerà!
Guardate che bella foto: Veronica è in piedi e sta rapidamente recuperando. Vi ricordate il ristorantino Cala La Pasta di via dei tribunali a Napoli? Era maggio e la moto che sfrecciava per la stradina perse il controllo e finì su Veronica e clienti. Il centauro voleva riprendere la moto,

Denunciare paga sempre, presi gli assalitori del ristorante ‘Cala La Pasta’
Denunciare paga sempre. A quasi un mese dai fatti sono state emesse tre ordinanze di custodia cautelare per quei componenti della paranza di camorra riconosciuti e denunciati dai titolari del ristorantino di Forcella ‘Cala La Pasta’ e dai clienti che si trovavano a cena la sera del 15 maggio in

Terzo Comune sciolto per mafia in provincia di napoli: “È una emergenza nazionale”
“’Mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata’. Napoli rischia di non farcela. È emergenza democratica. La questione criminale è questione nazionale. Gli ultimi tre comuni sciolti per mafia dal consiglio dei ministri sono tutti della provincia di Napoli. Dopo Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, tocca ora a San

Il boss lancia segnali su Tik-Tok, occorre il reato di apologia di mafia
Vedete questo filmato. Lui è Pietro Mele del clan Mele di Pianura, il quartiere più abusivo d’Italia. È da tempo che usa Tik-Tok per lanciare i suoi messaggi, contro i clan di Arzano, dell’area nord di Napoli. Non è il solo a usare questo social. Certo, Tik-Tok può essere una