Se la politica è lontana dalla strada, la politica è lontana dalla politica

“L’omertà uccide, la prima mafia è quella dell’indifferenza denunciate e non rassegnatevi a chi piazza le bombe sotto le vostre case”.
“Chiedo ad alta voce a tutte le istituzioni di stare accanto alla gente, di ascoltarla, di seguirne i passi. Chiedo di non tagliare le spese sociali perché non intervenendo adeguatamente nelle ferite aperte esse saranno cancrene sociali che la camorra utilizzerà per i suoi scopi. La politica non può ridursi a semplice gestione dell’esistente ma è e deve diventare progetto, tensione, sogno e profezia, la politica è chiamata a farsi prossima della storia delle persone, vicina al senso del vivere per essere capace di dare un senso alla vita. Se la politica è lontana dalla strada, dai problemi concreti della gente, dalle sue ferite, allora la politica è lontana dalla politica”.
Mi hanno emozionato le parole dell’arcivescovo di Napoli, Don Mimmo Battaglia pronunciate nel corso della messa celebrata nella parrocchia Santi Pietro e Paolo con i parroci del territorio, che ha ringraziato, insieme alle associazioni.

Ponticelli è Napoli e nelle ultime settimane la camorra è tornata a farsi sentire con bombe e attacchi ai presidi della legalità. È stata importante la giornata di oggi, ci siamo ritrovati fuori al centro educativo di via Esopo, nel rione Fiat per un flash-mob.
Abbiamo deciso di ‘abitare’ quei luoghi ostaggio dei clan. Se restiamo uniti, riusciremo a liberarci dal clan De Martino, i ras degli XX, che tiene soggiogate le persone perbene, la maggioranza di chi vive nelle case popolari.
Tre uomini del clan De Luca Bossa – Minichini sono stati arrestati per una delle bombe.

Lo Stato c’è. Noi vinceremo questa battaglia. No all’indifferenza, mettiamoci tutti la faccia.
Oggi incontreremo il prefetto di Napoli. Gli porremo una serie di questioni, dalla videosorveglianza alla presenza quotidiana delle forze dell’ordine.
Gli diremo che solo insieme potremo vincere questa battaglia. La camorra è una montagna di merda.
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