Per Napoli

Ricordando Roberto, un servitore delle Istituzioni

Lo voglio ricordare così, con la sua divisa, Roberto Mancini, sostituto commissario medaglia d’oro valor civile.
Morto il 30 aprile del 2014, avvelenato dai rifiuti tossici della terra dei fuochi.

Roberto l’ho conosciuto, l’ho intervistato, ho raccolto la sua indignazione perché il suo rapporto sul traffico di rifiuti tossici in Campania rimase a lungo chiuso nei cassetti.

Lo sentii a telefono una sera di tanti anni fa ormai.

Quella telefonata mi torna in mente, sempre. Roberto mi disse che stava per morire.

Caro Roberto, continueremo a batterci contro la camorra.

Un abbraccio a Monica, alla tua famiglia e a coloro che in divisa e senza ti hanno conosciuto e apprezzato.

Previous post

Con Tommaso Nannicini abbiamo discusso di caporalato e dell’emersione del lavoro irregolare

Next post

Festa del Primo maggio, ricordando Luana D’Orazio

The Author

Sandro Ruotolo

Sandro Ruotolo

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *