Per Napoli

Ordigno Ponticelli. Occorre impegno straordinario del Governo, ma non siamo all’anno zero

La scorsa notte l’esplosione in via De Meis a Ponticelli, dell’ennesimo ordigno, dopo un periodo di tranquillità, ci racconta che è ripresa la guerra tra i clan.

C’è una comprensibile sfiducia e paura tra i cittadini, svegliati nel cuore della notte dalla deflagrazione della bomba, ma oggi più che mai c’è la consapevolezza che nulla interromperà il cammino avviato, in questi mesi, e i passi in avanti fatti nella lotta alla camorra.

Nei quartieri della zona Orientale di Napoli non siamo all’anno zero.

Anche con l’azione del Comitato di liberazione dalla camorra Area Est di Napoli sono stati posti all’attenzione del Governo e del Prefetto di Napoli una serie di priorità come più presenza quotidiana delle forze dell’ordine sul territorio, l’attivazione delle telecamere di videosorveglianza e una serie di richieste che se da un lato puntano a reprimere e rispondere all’emergenza criminale, dall’altro puntano alla prevenzione e al recupero.

Ribadiamo che c’è bisogno di un impegno straordinario del Governo per disarmare la città e mettere in sicurezza i territori

Previous post

Appello di 28 parlamentari: Atti concreti contro le infiltrazioni della camorra

Next post

Qui democrazia sospesa. Proteste? Solo di facciata

The Author

Sandro Ruotolo

Sandro Ruotolo

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *