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Noi siamo tutti Maurizio Cerrato

Voglio chiedere scusa a Maria Adriana, perché non ha più il suo papà, voglio chiedere scusa a Tania perché le hanno ucciso il marito, voglio chiedere scusa alla famiglia di Maurizio Cerrato perché in un Paese normale, Maurizio non doveva essere ucciso.
È colpevole chi ha visto e non ha parlato. È colpevole chi doveva impedire che le belve pensassero di essere i padroni delle strade di questa città. È colpevole chi pensa “è cos’e niente” e che ‘Fortapàsc’ non c’è più. È colpevole chi doveva agire e non ha agito.
Gli indifferenti, come dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono complici della camorra e del malaffare.
Le vicende giudiziarie, le dimissioni che hanno colpito la giunta hanno indebolito la democrazia a Torre Annunziata.
Siamo stanchi di veder morire la nostra terra, stanchi delle vite che si spengono violentemente : il sangue è sangue.
Non voltiamoci più dall’altra parte combattiamo, noi siamo di più.
Non dobbiamo più essere ostaggi della camorra.
La camorra è tra noi con il suo disprezzo per la vita. Dobbiamo dire basta.

Questa la mia testimonianza https://bit.ly/3klDLF5

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Sandro Ruotolo

Sandro Ruotolo

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