Michele aveva tanti sogni, Michele sta nei nostri cuori. Che vo dico a fa’!

La locandina in poche righe dice tutto ma non vi racconta chi era Michele Ammendola. Quel Ncb sta per Napoli Club Bologna.
Una splendida comunità di napoletani e non solo che vivono a Bologna legati dalla passione per il calcio, per il Napoli, e non solo. Michele Ammendola ci ha lasciati una sera di gennaio.
D’improvviso, il cuore si è fermato nel ristorante-pizzeria del Pilastro gestito da una cooperativa, una miniera di umanità. Di impegno civile. Lo racconto sempre con due esempi perché sono così orgoglioso di questa comunità della quale faccio parte anch’io.
La sede del Napoli Club Bologna è intitolata a Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra. Tutti impegnati nella lotta contro la camorra. All’indomani del crollo del ponte Morandi c’era un Sampdoria-Napoli e da Bologna riempirono il pullman pieno di beni di prima necessità per gli sfollati di Genova.
Michele era anche questo. Ma era molto di più. Si era, si erano (lui e il Ncb) messi in contatto con le associazioni di Bologna, da Libera alle cucine popolari, era e sono parte ormai di Bologna.
E oggi vogliamo ricordare Michele così, con una due giorni organizzata dal Napoli Club Bologna con il premio per l’impegno civile Michele Ammendola, un progetto a cui stava lavorando lui per primo.
Dedicarglielo è stato naturale e abbiamo lavorato a creare un evento all’altezza del suo nome, un modo per ricordarlo insieme, perché questo sarebbe stato uno di quegli eventi per cui Michele ci avrebbe simpaticamente martellato, perché quando ci si metteva era impossibile dirgli di no.
Michele aveva tanti sogni, Michele sta nei nostri cuori. Che vo dico a fa’!
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