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L’indicazione di Conte non è separabile dai contenuti programmatici

Con la presidente del gruppo Misto-LeU del Senato Loredana De Petris e il presidente Piero Grasso abbiamo incontrato a Montecitorio il presidente della Camera Roberto Fico al quale il presidente della Repubblica ha affidato un mandato esplorativo per verificare la possibilità di dar vita a una maggioranza a sostegno di un nuovo governo. Nel corso delle consultazioni abbiamo esposto la nostra valutazione della crisi e elencato alcuni punti programmatici che riteniamo prioritari per rilanciare il Paese .

Programma non separabile dal nome di Conte

Abbiamo indicato al Presidente Fico il nome del presidente Conte come unica guida possibile del prossimo governo .E’ di tutta evidenza quindi come e’ sempre stato che l’indicazione su Conte non e’ separabile dai contenuti programmatici perché rappresenta il punto di equilibrio politico e strategico della coalizione e soprattutto perché deve essere il garante di un accordo programmatico che dovrà anche assicurare continuità programmatica con il governo uscente. Quindi bene il patto di legislatura come impegno reciproco tra le forze di maggioranza e davanti al paese ma il patto e’ strettamente correlato all’indicazione per Conte . 

Il recovery plan e riconversione ecologica

Il recovery plan e’ una grande opportunità per l’Italia e su questo ora dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi ed energie Il Next generation EU ha un impianto preciso ed estremamente illuminato, poiché lega in modo indistricabile la crisi sociale a quella ecologica. Occorre quindi compiere scelte politiche di lungo periodo, strategiche appunto, per quanto riguarda temi essenziali come le scelte energetiche e di riconversione ecologica e le scelte relative al ruolo centrale delle infrastrutture sociali, e alle politiche del lavoro. Dunque e’ necessario meglio qualificare dal punto di vista ambientale gli investimenti per la transizione energetica e verde e su questo asse indirizzare le scelte di politica industriale .

Dignità del lavoro

La questione della dignità del lavoro deve essere un punto chiaro .Salario minimo e riforma degli ammortizzatori sociali sono tra le priorità da affrontare celermente e non più rinviabili.  Così come la riforma fiscale in senso progressivo .

Sanità

Sulla sanità siamo tornati dopo anni di tagli ad investire sul sistema sanitario pubblico . Su questa linea bisogna proseguire investendo sulla medicina territoriale e sul’integrazione socio-sanitaria . Sui vaccini la questione e’ molto chiara e riguarda il tema dei brevetti e della licenza a produrre così come ci dicono tutti gli esperti ed e’ oggi necessario anche con il recovery investire per produzione vaccini e salvavita

Divario Nord-Sud

Per la ripartenza il nostro Paese ha bisogno che si riduca il divario Nord-Sud e che parte consistente dei fondi del Recovery plan servano a ridurre questo divario.

Questione criminale

Questione sociale dunque e questione criminale. Il rischio di un protagonismo delle mafie nella ricostruzione è più che mai concreto. Usura, acquisizione delle imprese in difficoltà e ingresso negli appalti pubblici. Occorre perciò far funzionare la banca dati interforze, investire nella qualità dei controlli antimafia, evitare che la semplificazione diventi un liberi tutti. La riforma della giustizia e’ certamente anche per noi un tema centrale.

Legge proporzionale

Legge elettorale proporzionale e correttivi necessari dopo riduzione numero parlamentari e come è chiaramente emerso con la pandemia è necessario abbandonare il progetto di autonomia differenziata.

Ecco la dichiarazione a fine consultazione https://bit.ly/2YwJzA0

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Sandro Ruotolo

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