Il boss lancia segnali su Tik-Tok, occorre il reato di apologia di mafia

Vedete questo filmato. Lui è Pietro Mele del clan Mele di Pianura, il quartiere più abusivo d’Italia. È da tempo che usa Tik-Tok per lanciare i suoi messaggi, contro i clan di Arzano, dell’area nord di Napoli.
Non è il solo a usare questo social. Certo, Tik-Tok può essere una cosiddetta ‘fonte aperta’ per gli investigatori ma rappresenta anche un mezzo per veicolare i messaggi del mondo della criminalità organizzata, la sua cultura, i suoi ordini.
Io penso che come esiste l’apologia di fascismo così il legislatore debba prevedere anche l’apologia di mafia.
Tutti hanno il diritto di esprimere liberamente il loro pensiero, la loro cultura ma quando pensiero e cultura esprimono morte bisogna agire per contrastarle.
Il Video https://www.facebook.com/baffone55/videos/381043770664727
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