Giù le mani dalla Masseria “Antonio Esposito Ferraioli”

Giù le mani dalla Masseria ‘Antonio Esposito Ferraioli’” è la manifestazione di solidarietà che avrà luogo, domani 12 ottobre alle ore 15, presso il Bene confiscato in via Lampedusa S.N.C Afragola (accesso seguendo via Enrico Berlinguer nei pressi complesso commerciale Afrag Leroy Merlin).
Una mobilitazione organizzata dopo le ennesime minacce e intimidazioni, a cui parteciperanno oltre ai rappresentanti del Consorzio terzo settore, della Cgil di Napoli, della Cooperativa Radio Giancarlo Siani, della Cooperativa l’Uomo e il Legno, dell’Associazione di Volontariato Sott’ e’ ncoppa anche il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, che ha così voluto rivolgere la propria attenzione e dell’intera Commissione alla vicenda. Sarà occasione per illustrare l’interrogazione urgente che abbiamo indirizzato, con le senatrici Valeria Valente e Paola Nugnes, al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Da tempo la Masseria ‘Antonio Esposito Ferraioli’ e’ oggetto di gravissimi atti intimidatori e ritorsivi, (esplosione di 21 colpi di pistola a salve, danneggiamenti e furti). Questo Bene confiscato è il più grande dell’area metropolitana di Napoli e comprende un fabbricato rurale non agibile di mille metri quadri e 12 ettari di terreni, circa 120 mila metri quadri, sottratti vent’anni fa ai clan della camorra.
Da tre anni la Masseria ‘Antonio Esposito Ferraioli’ oltre ad essere un presidio di legalità, è divenuta modello di riuso sociale. Tante le iniziative in cantiere che puntualmente sono contrastate e boicottare.
All’ombra della Masseria c’è un coacervo di interessi affaristici e malavitosi che occorre snidare
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