Fate Presto

Un amico di Forcella, quartiere napoletano, mi ha inviato questa testimonianza. Gli ho chiesto di poterla pubblicare. È vero, nelle emergenze noi italiani riscopriamo valori come la solidarietà, dove il povero aiuta il più povero e dove tutti sanno che insieme si affrontano le sfide. Ma non basta. È una corsa contro il tempo.
La fame è fame ed è per questo che nella lettera aperta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ho chiesto di fare presto, di sostenere economicamente anche chi ha fatto parte dell’esercito degli “invisibili”, dei lavoratori a nero, impiegati nel sommerso di Napoli e del Mezzogiorno.
C’è una parte del Paese che non riesce neanche a mettere il piatto a tavola. C’è il rischio concreto che la situazione degeneri e c’è il rischio concreto che nel nostro Mezzogiorno, e non solo, le mafie approfittino di questa situazione di emergenza per imporre la loro presenza e costruire un consenso sociale.
Link video https://bit.ly/3hVbzWM
Link interrogazione https://bit.ly/35jQuQK
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