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Fare chiarezza sull’aggressione dei lavoratori della Fedex TNT

Non può restare impunita la vile aggressione, avvenuta nella notte del 10 giugno 2021, a danno di una dozzina di lavoratori della Fedex TNT di Piacenza, ferocemente assaliti davanti alla ditta Zampieri, anche con bastoni e taser, da uomini che il sindacato SI COBAS ritiene fossero guardie private.

Una vicenda oscura e tutta da chiarire. Con i parlamentari Loredana De Petris e Vasco Errani del Gruppo Misto (Liberi e Uguali-Ecosolidali) abbiamo chiesto ai Ministri dell’interno e del lavoro e delle politiche sociali di accertare i fatti e le eventuali responsabilità.

Circa 40 lavoratori arrivati a Tavazzano (Lodi) per manifestare contro la chiusura dell’azienda sono stati ferocemente assaliti.

Dieci operai sono stati soccorsi dai sanitari del 118, e per uno di loro è stato ritenuto necessario il ricovero al Policlinico di Pavia per un trauma facciale molto grave.

Il sindacato nazionale ha pubblicato su “Facebook” la foto di uomo riverso a terra sull’asfalto, con il sangue che gli esce dal naso, denunciando che “Il presidio dei lavoratori Fedex è stato aggredito a colpi di bastoni, frammenti di bancali, sassi e bottiglie da una cinquantina di bodyguard assoldati dai padroni che si sono mimetizzati tra i lavoratori col sostegno di qualche crumiro”.

Fatti gravissimi a cui occorre dare immediatamente risposte.

Consulta l’interrogazione al link https://bit.ly/2UdunsF

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Sandro Ruotolo

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