Emergenza brucellosi, applicare regolamento europeo e avviare vaccinazioni

Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della salute e al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali per chiedere lo stop agli abbattimenti indiscriminati di migliaia di capi di bestiame, l’immediata applicazione del regolamento emanato dalla Comunità europea con il criterio degli abbattimenti selettivi e mirati e l’avvio di un piano vaccinale per la brucellosi e altre malattie come la tubercolosi con il coinvolgimento attivo degli allevatori.
L’intero mondo zootecnico con i titolari di azienda, i consorzi, gli allevatori bufalini e l’intera filiera del casertano è letteralmente in ginocchio per l’imperversare della brucellosi ormai concentrata in molti comuni di Terra di Lavoro, dove da anni e ancor oggi si concentra il maggior numero di focolai.

Lo scorso primo luglio gli operatori del mondo zootecnico è sceso in strada dando vita a una protesta contro il piano di eradicazione della brucellosi, che prevede come unica soluzione l’abbattimento dei capi bufalini, e per chiedere di inserire l’uso dei vaccini per salvare le bufale e conservare così un patrimonio genetico di alto valore.
Con la senatrice Loredana De Petris e i senatori Errani, Buccarella di Leu-Ecosolidali abbiamo chiesto misure urgenti al fine di evitare il propagarsi della brucellosi bufalina in Campania; scongiurare l’abbattimento indiscriminato dei capi di bestiame di bufala mediterranea italiana nella provincia di Caserta e promuovere l’avvio di un’adeguata campagna vaccinale secondo i regolamenti e le procedure previste dal regolamento europeo.
Ecco il link dell’interrogazione https://bit.ly/3hEx4LG
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