Per Napoli

Disarmiamo Napoli, dalle pistole e dai proiettili dell’odio

A un anno dal colpo di pistola esploso nel portone della Fondazione ‘Famiglia di Maria’ rilanciamo un forte appello alle mamme, ai bambini di Napoli, di chi abita nelle case dove si nascondono le armi: ‘Disarmiamo Napoli’.

Armi che uccidono, ammazzano ma attenzione ci sono anche le parole dell’odio che diventano proiettili. Mi commuovo e mi viene da ricordare Maria Paola e Ciro, vittime dei pregiudizi e di questo odio che circola.

DISARMIAMO NAPOLI, DALLE PISTOLE E DAI PROIETTILI DELL'ODIO

DISARMIAMO NAPOLI, DALLE PISTOLE E DAI PROIETTILI DELL'ODIOA un anno dal colpo di pistola esploso nel portone della Fondazione 'Famiglia di Maria' rilanciamo un forte appello alle mamme, ai bambini di Napoli, di chi abita nelle case dove si nascondono le armi: 'Disarmiamo Napoli'. Armi che uccidono, ammazzano ma attenzione ci sono anche le parole dell'odio che diventano proiettili. Mi commuovo e mi viene da ricordare Maria Paola e Ciro, vittime dei pregiudizi e di questo odio che circola. Come si fa a morire per amore? Come si fa a vivere per uccidere ? 'Disarmiamo Napoli', lasciamo le pistole davanti alle caserme, ai commissariati, nelle chiese. Una pistola in meno, una vita in più.

Pubblicato da Sandro Ruotolo su Lunedì 14 settembre 2020

Come si fa a morire per amore? Come si fa a vivere per uccidere ?

‘Disarmiamo Napoli’, lasciamo le pistole davanti alle caserme, ai commissariati, nelle chiese.

Una pistola in meno, una vita in più.

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