Denunciare paga sempre, presi gli assalitori del ristorante ‘Cala La Pasta’

Denunciare paga sempre. A quasi un mese dai fatti sono state emesse tre ordinanze di custodia cautelare per quei componenti della paranza di camorra riconosciuti e denunciati dai titolari del ristorantino di Forcella ‘Cala La Pasta’ e dai clienti che si trovavano a cena la sera del 15 maggio in via dei Tribunali.
Assicurato alla giustizia il centauro che investì provocandole gravissime lesioni Veronica Carrasco, la moglie del titolare del locale e un turista argentino.
Identificato anche parte del gruppo che intervenne per recuperare la moto e minaccio’ di morte i titolari di ‘Cala La Pasta’.
Rampolli dei clan dell’Alleanza di Secondigliano. Colpisce che tra gli arrestati ci sia Patrizio Bosti, 19 anni, figlio di Ettore e nipote omonimo del capo clan che è confederato nella Alleanza di Secondigliano.
A 19 anni già coinvolto in fatti di camorra. Lo Stato è più forte, noi siamo di più. Napoli dev’essere liberata dalla camorra.
Grazie alla polizia di Stato e alla magistratura e grazie ai proprietari del ristorantino che hanno denunciato i camorristi. Saremo accanto a loro anche in Tribunale nel chiedere giustizia e condanne esemplari.
Oggi è nu juorno buono anche perché proprio oggi Veronica ha lasciato l’ospedale.
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