Criminalità in Irpinia, risposta del ministro Lamorgese: “Aumenteremo organici con 14 nuove unita’

Ci sono momenti nell’attività parlamentare dove i ministri riferiscono in Aula e si sottopongono agli atti ispettivi dei parlamentari. L’altro giorno, mi ha particolarmente colpito l’intervista della ministra dell’Interno Lamorgese che ha lanciato l’allarme sulla mafia nel post Covid: “Alcuni imprenditori si appoggiano sulla mafia per far fuori la concorrenza”.
Oggi mi sono rivolto alla ministra perchè dai territori mi giungono dei segnali preoccupanti sulla ripresa delle attività classiche criminali. Voglio porre l’attenzione sulla provincia di Avellino e in particolare a San Martino Valle Caudina dove lo scorso martedì è stato ucciso il pregiudicato Orazio De Paola, 58 anni, considerato dagli inquirenti il principale referente del clan camorristico Pagnozzi.
È solo l’ultimo gravissimo episodio che segue diversi attentati e ‘stese’ in un quadro criminale che preoccupa e allarma l’opinione pubblica mettendone a rischio la stessa incolumità dei cittadini.
Vengo dalla Campania, una regione dove sono state centinaia le vittime innocenti di camorra, si spara per strada e spesso si colpiscono gli innocenti.
Porto la voce di comitati e associazioni come ‘Libera’, preoccupati di questa escalation che come segnala l’ultima relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia si parla di una camorra moderna, silente, silenziosa, che ha i suoi rapporti e che riesce a infiltrarsi nell’amministrazione pubblica e negli enti locali.
Link interrogazione https://bit.ly/2For7Dr
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