Per Napoli

Ciro Vive

Con gli operai della Whirlpool siamo andati insieme all’area intitolata a “Ciro Colonna”, il diciannovenne di Ponticelli ucciso il 7 giugno 2016, vittima innocente di camorra.

C’erano i volontari di Libera, un comitato di residenti, le associazioni, il parroco e i genitori e la sorella di Ciro.

Sono trascorsi 4 anni, non è un anniversario perché Ciro continua a vivere nell’impegno e nella mobilitazione di tanti che vogliono cambiare le cose.

I lavoratori della Whirlpool hanno consegnato a Enrico, il papà di Ciro, la loro pettorina che rappresenta la grande battaglia che lavoratrici e lavoratori stanno portando avanti.

Difendiamo Napoli, la nostra terra perché la lotta all’illegalità è anche memoria, lavoro, diritti. Sono i valori della nostra vita.

La camorra è una montagna di merda.

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