Chiesto al governo uno sforzo per i migranti

Con Loredana De Pretis, Paola Nugnes e Francesco Laforgia abbiamo depositato in Senato un’interrogazione urgente rivolta ai ministri dell’Interno, del Lavoro e dell’Economia in cui chiediamo una forma di tutela per i circa 600.000 cittadini stranieri – che versano in condizioni disumane – ovvero privi di tutto anche e soprattutto per gli effetti delle riforme attuate con il cd. decreto sicurezza.
Questi cittadini stranieri presenti sul territorio diventati o rimasti irregolari, cioè privi di permesso di soggiorno che pur in molti casi svolgono un’attività lavorativa – in particolare come braccianti e addetti nella filiera alimentare e quindi di beni di prima necessità – sono senza identità, senza diritti, senza tutele ed esposti a gravi rischi sanitari compreso il contagio da COVID-19.
È indubbio che, anche in conseguenza dei drammi economici prodotti dalla pandemia sono persone che spesso devono vivere in condizioni abitative precarie o insalubri, condivise con altre persone, con difficoltà ad accedere al servizio sanitario nazionale perché non hanno il medico di base a cui rivolgersi in caso di malattia, una situazione al limite della sopravvivenza.
Abbiamo chiesto al governo uno sforzo importante : concedere il permesso di soggiorno a tutti i migrati che ne hanno già fatto richiesta, almeno fino al primo luglio, per garantirgli di affrontare al meglio l’emergenza Coronavirus e consentire loro di accedere ai servizi sanitari nonché di attivare un fondo per un aiuto e un sostegno pubblico.
Leggi l’interrogazione https://bit.ly/38sUXCR
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