Caro bollette, dare risposte immediate

Occorre dare risposte immediate e non più rinviabili alle piccole e medie imprese artigianali, alle aziende conserviere e al settore del commercio sul caro energia che specialmente in Campania contribuiscono in modo fondamentale alla ricchezza della nostra regione.
Ci troviamo di fronte a uno tsunami, come denunciano i rappresentanti di categoria, con aumenti delle bollette del gas e della luce che, in questo mese di agosto, sono aumentate del 300 e del 500 per cento.
Gli effetti potrebbero essere disastrosi, non solo mettendo a rischio la stessa sopravvivenza delle attività economiche con l’ulteriore perdita di posti di lavoro ma creando ripercussioni drammatiche sui consumatori e in particolare sulle famiglie già colpite dal caro vita dovuto all’aumento dell’inflazione che al Sud è più alto del resto d’Italia.
Bisogna subito mitigare gli aumenti raffreddandoli con provvedimenti urgenti come la riduzione dell’Iva e delle bollette per famiglie a reddito medio basso e per le imprese con sostegni economici per tutelare la produzione di beni primari come la pasta e il pane già gravate anche dal considerevole aumento della farina dovuto principalmente al conflitto ucraino come sollecita lo storico pastificio Di Martino.
Questa emergenza ci chiede di accelerare la transizione ecologica e lavorare per cambiare il modello energetico del Paese, argomenti che devono entrare stabilmente nell’agenda dei partiti, della politica e del governo.
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