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Bomba a piazza Fontana, una lunga scia di sangue

Avevo quattordici anni quando scoppiò la bomba a piazza Fontana, a Milano.

Era il 12 dicembre 1969. Ricorderò per sempre quelle immagini della banca dove la deflagrazione uccise 17 persone e ne ferì 89.

Ricordo piazza Duomo gremita di gente per i funerali. Fu l’inizio della strategia della tensione. Il mondo era diviso in due blocchi, c’era il muro di Berlino.

Abbiamo pianto centinaia di vittime innocenti, le istituzioni democratiche hanno tremato per le uccisioni di magistrati e forze dell’ordine.

Dovevano fermare il movimento operaio e la sinistra. Non ci sono riusciti e se abbiamo retto lo dobbiamo alla mobilitazione popolare che ha difeso libertà e democrazia.

È stata una lunga scia di sangue fino alle stragi del 92-93 ma è stata più forte la democrazia.

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Sandro Ruotolo

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