News

Se Armando chiude il suo bar, abbiamo perso tutti

Ci siamo dati appuntamento a mezzogiorno al bar Roxy di Arzano con la sindaca Cinzia Aruta, Padre Maurizio Patriciello, il comandante della polizia Locale Biagio Chiariello e gli altri esponenti del Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli.

Poteva essere una strage, l’agguato dell’altra sera con i 5 feriti. Ci siamo tutti impegnati con Armando a non lasciarlo solo.

Ad Arzano come a Caivano e negli altri Comuni della Città metropolitana di Napoli gli equilibri malavitosi sono fragili, c’è una effervescenza criminale che minaccia la convivenza civile e la democrazia.

In questo momento c’è bisogno ancora di più del lavoro delle forze dell’ordine già impegnate a garantire la sicurezza.

Noi abbiamo bisogno delle istituzioni e le istituzioni hanno bisogno di noi altrimenti non vinciamo contro la camorra.

Armando ha paura di restare solo, l’invito a tutti è di andare a prendere un caffè nel suo bar per esprimere vicinanza e solidarietà. Armando dev’essere sostenuto perché se chiude il suo bar, abbiamo perso tutti.

Previous post

I clan di Latina puntano all'acquisizione di immobili attraverso le aste fallimentari

Next post

Disarmiamo l’Area Nord di Napoli, nasce il Comitato di liberazione dalla camorra

The Author

Sandro Ruotolo

Sandro Ruotolo

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *