Il caso Brusciano, approda in Parlamento

Le vicende del comune di Brusciano approdano in Parlamento. Un passo importante. Ora toccherà al Ministro dell’Interno valutare complessivamente i fatti segnalati, approfondirli e verificare se a Busciano vi possa essere un collegamento tra una parte di Amministrazione e i gruppi criminali. Ma non solo.
Come da tempo rileviamo e denunciamo in molti comuni del napoletano c’è una sorta di salto di qualità della presenza della criminalità organizzata: più capillare, più minacciosa e in cerca di consenso sociale – la pandemia ha un suo peso – nelle fasce più deboli e fragili della popolazione.
Per questa ragione abbiamo chiesto una maggiore pressione delle forze dell’ordine sui territori con una particolare attenzione nei rioni popolari come ad esempio la ‘219’ di Brusciano.
C’è da notare che all’estromissione del sindaco Giuseppe Montanile è corrisposta una forte reazione da parte della società civile, associazioni, sindacati, fondazioni, comitati, gruppi politici e personalità che si sono fatti promotori di un manifesto-appello: “Brusciano libera dalle camorre”, già sottoscritto da tantissime realtà e non solo di Brusciano.
È un segnale incoraggiante. A Brusciano è già primavera!.
Leggi interrogazione depositata al Senato https://bit.ly/30U2q9j
Leggi interrogazione depositata alla Camera https://bit.ly/30YA5i2
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