Agcom ci dà ragione, Feltri è stato offensivo

Avevamo ragione io e Maurizio De Giovanni. Quel “i meridionali sono inferiori” pronunciato da Vittorio Feltri ospite nel programma di Mario Giordano su Rete 4 è da condannare secondo l’Agcom. C’è un limite a tutto e quel limite da tempo è stato superato.
Giusta la decisione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Le nostre preoccupazioni, quella mia e di Maurizio De Giovanni, che avevamo intravisto del razzismo e del linguaggio di odio da parte di Feltri sono state confermate dall’Agcom che ha condannato Mediaset e siamo più che soddisfatti.
L’accertamento di una violazione da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è in relazione alla puntata del 21 aprile 2020 della trasmissione ‘Fuori dal Coro’ nella quale Vittorio Feltri ha definito ‘inferiori’ i meridionali.
Le parole sono pericolose. Possono essere dei proiettili e fomentare questo clima di odio e rancore.
L’accertamento della violazione da parte dell’Agcom mi sembra possa essere tradotto in un invito alla massima libertà di espressione ma non certo allo sdoganamento dell’odio e del rancore.
Se, inoltre, l’Agcom decide di analizzare tutto un programma e non solo una puntata beh, questo deve farci riflettere.
In questa fase bisogna garantire la massima libertà di espressione, ma quando viene usato un linguaggio razzista, fascista od omofobo, l’articolo 21 della Costituzione non c’entra nulla.
Razzismo, fascismo, xenofobia, omofobia sono crimini e non c’entra nulla con l’articolo sul diritto di tutti a manifestare liberamente il proprio pensiero.
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